sabato 25 giugno 2016

ParLIBRIamone: Trilogia Il cavaliere d'inverno di Paullina Simons

Ciao lettori, oggi ho un po' di cose da dirvi.
Sul blog sono stata un po' latitante per due principali motivi: il primo è che sono sotto esame e purtroppo la sessione estiva si sta prendendo ogni parte di me. Il secondo motivo è che in questo mese mi sono concentrata unicamente sulla trilogia de Il cavaliere d'inverno.
Oltre a ciò volevo, con questo post, inaugurare una nuova rubrica parLIBRIamone. Un'idea notturna che ho avuto qualche settimana fa. Spesso mi trovo in difficoltà a fare delle recensioni su certi libri perchè in me hanno scaturito varie emozioni e mi portano a volerne parlare a ruota libera e a sclerare per delle ore!
Ecco perchè ho pensato di creare una rubrica dedicata unicamente a parlare di libri, senza recensioni, solo pure emozioni.

Bene...che lo sclero abbi inizio!

  


Se mi seguite su IG avete potuto vedere quante aspettative avevo da questa trilogia, e sapete perché?
Perché tutte le fantastiche ragazze che seguono la mia pagina e interagiscono con me me l'avevano consigliato a più non posso!
Avevo sentito la recensione su youtube di Ilaria Rodella e a gennaio ero corsa in libreria ad acquistare il cavaliere d'inverno, poi come ogni libro per cui smanio tanto, l'ho messo in bella vista in libreria e lì c'è restato finché non mi sono decisa (non senza vari ripensamenti) ad acquistare anche i due libri seguenti; così il 19 maggio ho iniziato questa avvenuta piena zeppa d'aspettative!

Ok sembro una piccola esploratrice messa così...
Anyway, quali sono state le mie impressioni? VORTICE DI EMOZIONI (BELLE E BRUTTE EH).
Allora, il cavaliere d'inverno ha un contesto storico che adoro, ossia la guerra. Ormai lo sanno anche i muri che amo troppo questo genere di libri e, in questo caso, l'ho trovata un elemento molto presente per quasi tutto il libro. La prima parte è scivolata via che era una meraviglia e in varie circostanze ho trattenuto il fiato e mi sono commossa. Poi è arrivata la seconda parte del libro e.... pensavo d'essermi trasferita nel mondo di After (no, non l'ho mai letto ma qualcosa al riguardo l'ho capito =D ). La parola d'ordine per 100 pagine è stata: SESSO SESSO SESSO! Non ne potevo più, il libro mi è troppo sceso e non volevo più continuarlo. Meno male il mio senso del dovere ha prevalso e ho continuato la lettura trovandomi di fronte un punto fisso(che è presente in tutti e tre i libri): la testardaggine di Tatiana! So solo io quanto le ho detto su, quanto l'ho odiata e le ho urlato dietro! Mai una volta che facesse ciò che avrei voluto! O era troppo buona e tranquilla o partiva per la tangente.
Ad ogni modo il primo libro si conclude in maniera molto sbrigativa e la cosa mi è apparsa un tantino strana dato che le 400 pagine sulla guerra, le 100 pagine sul sesso e ora, che tutti attendiamo il finale, la Simons decide di chiudere su la questione in quattro e quatt'otto!

Subito dopo ho iniziato il secondo libro, a mio parere il meno scorrevole dei tre.
La Paulina ha deciso di riprendere parti del finale facendomi molto felice e dandomi modo di capire cosa fosse davvero successo.
Penso che Tatiana & Alexander sia un libro per lo più di passaggio, si delineano ancor di più i caratteri dei protagonisti e si ha modo di unire molti pezzetti mancanti del primo libro.
L'ultima parte del libro mi ha fatto accapponare la pelle e subito dopo mi ha fatto di nuovo innervosire!

SPOILER

(com'è possibile che due che sono ricercati dai peggiori uomini russi del mondo, intanto che scappano per trovare la libertà si fermano a fare l'amore sulle rive di un fiume? ma dove la trovano sempre tutta questa pace interiore?)

FINE SPOILER

Finito il secondo libro per me questa trilogia stava prendendo una piega molto negativa, non comprendevo il successo strabiliante che aveva avuto, lo vedevo come un unione tra un romanzo storico e uno YA, perchè onestamente alcune caratteristiche di Alexander e Tatiana, intesi come coppia, molto ricordano quelle dei protagonisti degli YA!

Così inizia il terzo libro, il giardino d'estate, sperando che vi fosse una svolta, perchè sennò non sapevo come avrei fatto a continuare a leggere altre 600 pagine di questa trilogia.
Ma ecco la sorpresa, LA SVOLTA C'è STATA! Non subito, no inizialmente il libro usa parole e parole e parole fa farci ambientare bene in una nuova società e in nuovo "posto" (sto cercando di evitare ogni tipo di spoiler) e anche in questo caso avrei personalmente preferito qualche taglio.
Ma circa a metà libro tutto mi è stato più chiaro, come se fossi stata illuminata!
Il finale mi ha emozionata, mi ha fatta piangere, mi ha rattristato e fatto gioire e finalmente tutto era più chiaro.

SPOILER

(Eccoli lì i protagonisti che noi abbiamo visto crescere, eccola lì la testarda Tatiana che all'inizio della guerra pensava al suo gelato e non a fare la spesa, eccola lì la dolce Tati che ha amato la sua Dasha fino al punto di rinunciare a ciò che sarebbe stato un grande amore, è proprio davanti ai nostri occhi, è diventata una dolce nonnina  con i capelli bianchi, una nonnina che racconta la sua storia ai nipoti, una storia così lontana e passata. Non è più la Tatiana diciasettenne immatura sotto tanti aspetti, non è neanche più la Tatina che noi ritroviamo dopo la guerra, con un matrimonio quasi in frantumi. Ci appare come una dolce nonnina intenta a mangiare un gelato su una panchina, ricordando la sua gioventù che la guerra troppo presto le ha rubato. 
E finalmente tutto è più chiaro, i suoi atteggiamenti incomprensibili, il suo essere accondiscendente con Alexander in tutto e per tutto, appare molto più chiaro anche il carattere burbero e scontroso di Alexander tornato dalla guerra. Certo, riuniti e tornati insieme avrebbero potuto finalmente coronare il loro sogno d'amore, allora perchè il loro matrimonio si stava frantumando? Perché la Simons è riuscita a darci in questa trilogia due persone VERE! Non due personaggi alla YA, non due supereroi ma due umani. A dicottanni erano così folli da passare le ore in una tenda a fare l'amore, a 30 così duri da tradirsi a 40 di nuovo così innamorati. La vita scalfisce tutti e io da lettrice ho fatto il grande errore di credere che le ferite si rimarginassero subito, ma come ogni grande dolore se supportato dall'amore ci aiuta ad andare avanti, ci fa camminare nella giusta strada ma non è detto che ci farà rimarginare una cicatrice, almeno non subito e a volte...nemmeno dopo una vita.)

FINE SPOILER

Questa trilogia mi ha fatto piangere, arrabbiare, gioire ed esultare, non ho compreso molte volte i protagonisti e ad altre non ero affatto in sintonia con loro, ma questo non ne fa un buon o un cattivo libro. I libri sono amici e come in ogni amicizia che si rispetti c'è un momento in cui non capiamo le scelte del nostro migliore amico. La Simons ha scritto una trilogia con i fiocchi, quasi 700 pagine per ogni libro, con personaggi dalle caratteristiche da subito ben definite e sempre presenti e senza contraddizioni.
Devo ringraziare questi libri perchè penso d'essere cresciuta come lettrice, sono finalmente riuscita a capire che la chiave di un buon libro non sta nell'approvare ogni singola scelta dell'autrice, ma sta nelle miriadi d'emozioni che ti fa provare. Grazie a questi libri sono riuscita a leggere tra le righe, sono riuscita a contestualizzare i sentimenti di Tatiana e Alexander e a capire che, come sbaglio io così possono sbagliare anche i protagonisti dei romanzi.


2 commenti:

  1. Ciao!!! Sono capitata nel tuo blog seguendoti su instagram. Non vedevo l'ora di sapere cosa pensavi di questa trilogia!!! Impressionante vero? Io ho amato e odiato i personaggi in egual misura!!! A volte piangevo, a volte ero felice, a volte talmente arrabbiata che ho perfino pensato di gettare il libro dalla finestra e buttare via gli altri!!!! La Simons scrive divinamente!!!!
    Cambiando discorso, non hai inserito il tasto per seguirti su blogger. Come posso fare?
    Ti lascio il link delle recensioni della trilogia se vuoi leggerle.
    http://libriecreazioniamano.blogspot.it/2016/06/recensione-il-giardino-destate-di.html?m=1
    A presto!!!
    Serena

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    Risposte
    1. Ciao, scusa ho visto solo ora il tuo commento. Ora sono riuscita finalmente ad inserire il tasto "segui". Se ti va di cliccarci su mi farebbe molto piacere. Ora andrò subito a leggere la tua recensione. A presto
      Leggerendo

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