venerdì 26 agosto 2016

Intervista a Federica Di Iesu

Ciao lettori, oggi rispolveriamo il blog dopo le belle vacanze estive con una intervista.
Una cosa assolutamente nuova per me e per il mio blog, spero che possiate apprezzarla.
Ma bando alle ciance, chi intervisteremo oggi? La carinissima e gentilissima Federica Di Iesu, autrice di quattro romanzi: Un treno in corsa, Carino ma non è il mio tipo!, Caffè e trucioli di sole, e Un istante per sempre.

1)Federica, dacci un po' di informazioni generali su di te

Anno 1977, da sempre dedicata all’arte mi sono iscritta all’Istituto d’Arte A. Venturi di Modena diplomandomi nella sezione di Grafica Pubblicitaria della Fotografia. Finiti gli studi ho lavorato in un’assicurazione come consulente previdenziale, in uno studio fotografico di Carpi e ho aperto una ditta di decorazione e restauro pittorico per circa 10 anni. Ora mi sto dedicando alla scrittura e soprattutto alle pubbliche relazioni che comporta la promozione.

2)Quando hai iniziato a scrivere?

La voglia di scrivere e raccontarmi, parte dai tempi delle scuole medie, quando si annotavano pensieri e riflessioni nei comuni diari scolastici e si scambiavano con le amiche più intime e quando le amiche non erano abbastanza confidenziali usavo il classico diario segreto. 
In un diario avevo inventato un alfabeto criptato che potevo conoscere solo io, perché quella chiave che lo chiudeva, era così simile alle altre, che non mi rassicurava, inoltre era un’altro modo per fare qualcosa di diverso e originale.  La creatività mi ha sempre conquistata.
Il primo libro che ho scritto è stato “Un treno in corsa”, pensavo che bastasse pubblicare il libro e che in automatico l’avrei ritrovato sugli scaffali delle librerie, un pensiero molto ingenuo per chi come me ha iniziato a scrivere per caso. C’è un meccanismo molto più complicato dietro.  Le piccole case editrici, per lo meno quelle che ho sentito direttamente e indirettamente attraverso colleghi esordienti, non investono nè in stampa di copie da far trovare pronte al lettore che si reca in libreria, ne in pubblicità mirata. Diventa difficile far sapere chi sei e che hai scritto un libro.
In mio esordio è arrivato con il terzo libro. Ho capito che scrivere mi piace, mi diverte e mi soddisfa. Ho pensato di creare un profilo Fb per far sapere che c’ero anch’io e ho dato una grande festa di presentazione di “Caffè e trucioli di sole”. Non mi piace mettermi al centro dell’attenzione, per questo motivo ci ho messo molto prima di muovermi attivamente, così finalmente i miei vicini di casa e amici hanno scoperto che era il terzo libro che scrivevo.

3) I libri che scrivi hanno una parte di Federica al loro interno?

Chi legge i miei libri, finisce per conoscere i miei pensieri più profondi che magari nascondo dietro qualche personaggio, le mie emozioni, i miei sentimenti e le mie esperienze che possono essere lavorative oppure di semplice vita quotidiana.
In “Un treno in corsa”, Sofia la protagonista è una decoratrice e restautrice, per 10 anni ho avuto una mia attività dove facevo il lavoro di Sofia. 
“Carino, ma non è il mio tipo” è un libro che ho deciso di tirar fuori dal cassetto dopo tre anni che l’avevo scritto: metto a nudo molto me.  Mio marito ed io abbiamo 11 anni di differenza, lui è più giovane esattamente come tra Leo e Sabrina, i protagonisti. Sabrina inoltre è alle prese con una sua nuova attività, quella dell’assicuratrice, un lavoro che ho svolto per tre anni.
Negli ultimi due libri si trova meno di me in maniera diretta come invece avviene nei due precedenti.

4) che consiglio daresti a tutte le persone che amano il mondo dei libri ma che non hanno il coraggio di intraprendere questa strada?

Per un autore emergente è davvero molto difficile distinguersi dalla massa. Siamo in tantissimi a scrivere e se non si conosce nessuno, se non hai fatto un programma televisivo o non sei un personaggio già noto, è complicato farsi conoscere e “convincere” anche solo il libraio ad avere il tuo libro sugli scaffali. Se non viene esposto il tuo libro, come potranno sapere che esiste? Tanto, ma tanto tempo di auto promozione. Un investimento che fai solo se ci credi davvero ed io ci credo!

...Passiamo al tuo ultimo romanzo, Un Istante Per Sempre

5)Di cosa parla il tuo ultimo libro?

“Un istante per sempre” è il seguito di “Caffè e trucioli di sole”.
In quest’ultimo romanzo l’amore viene visto da 4 punti di vista differenti, come sono differenti le situazioni amorose e le personalità delle 4 protagoniste.
Irene è una single convinta che non ha intenzione di perdere la sua libertà, Alessia sembra aver trovato l’amore della sua vita, ma durante il romanzo non avrà momenti troppo sereni, Carol nel romanzo precedente dedica le sue energie alla nuova attività rinunciando ad un amore lontano, ma in questo romanzo se lo ritrova fidanzato con una nuova ragazza e… non aggiungo altro, Anna invece timida e piena di timori fa un’insolito incontro pieno di sorprese.
“Un Istante per sempre” è il titolo che le cugine danno ad una mostra di quadri, dove il manifesto principale ritrae una foto scattata anni prima  alla madre di una delle ragazze, e in quell’istante l’immagine viene bloccata per sempre, da quì il titolo “Un istante per sempre”.

6)Il libro si ispira ad eventi accaduti nella tua vita?

No, non c’è nulla di autobiografico, se non i sentimenti provati e il buon rapporto che ho con le mie cugine.

7)Dove sono reperibili e tuoi romanzi?

Tutti i miei libri si possono ordinare nelle librerie e sugli store online per chi non riesce a reperirlo.
“Un istante per sempre” concorre insieme a tantissimi altri autori italiani sul sito ilmiolibro che verrà messo all’attenzione di Talent Scout, cioè appassionati di lettura che leggono gratuitamente i libri sul sito per poi recensirli. La recensione verrà sottoposta all’attenzione di giudici, giornalisti blogger e della Newton Compton una casa editrice che sarebbe il sogno di molti autori, come anche il mio.

...Per concludere una curiosità

8) Cosa non deve mai mancare nella libreria di un'autrice?

Nella libreria di un lettore non deve mai mancare un buon triller. Che libro è se non si deve scoprire qualcosa? Ho amato il Codice Da Vinci.

Irene, Carol, Anna e Alessia sono quattro cugine con uno speciale rapporto che le lega profondamente. Il loro punto di riferimento e di ritrovo è l'abitazione di nonna Edda, purtroppo deceduta, ma ancora molto presente grazie ai ricordi e un segreto che condividono. Ognuna di loro si troverà ad affrontare delle prove di cuore. Irene, estremamente diffidente nei confronti dell'amore, come reagirà di fronte alla sua forte attrazione con l'affascinate critico d'arte Samuele? Carol, talentuosa cuoca, vincerà la gara televisiva? Come reagirà quando scoprirà che il suo ex fidanzato ha un nuovo amore? Anna, intelligente studentessa, timida e dalle mille paure, riuscirà a sconfiggerle? Ci sarà qualcuno che le darà coraggio? Alessia, fidanzata con il bel Francesco, avrà una storia d'amore semplice o complicata? E soprattutto Edda, la nonna, avrà finito di sorprendere, o nasconde ancora un segreto? 

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